ZOE, MICOL E GIOVANNA FONTANA
LA STORIA
1960 – Le tre sorelle Fontana (da sinistra Zoe, Micol, Giovanna) – Foto di Arturo Ghergo
La storia delle sorelle Fontana inizia nei primi anni del novecento in una piccola frazione vicino Parma, Traversatolo: qui, nella sartoria che già era stata della loro bisnonna, vennero avviate giovanissime al mestiere sartoriale dalla mamma Amabile.
Ben presto Zoe, Micol e Giovanna, che trovarono nel lavoro “a tre” la loro formula vincente, si convinsero della loro abilità e iniziarono a pensare a quello che inizialmente sembrava soltanto un sogno: andare in una grande città e allargare la loro attività.
Nel 1936 Zoe, la più grande, muove il primo passo verso questo futuro, incerto ma eccitante. Una grande città, ma quale tra Milano o Roma? Indecisa sulla direzione da prendere lasciò che fosse la sorte a decidere per lei, sarebbe salita sul primo treno di passaggio per la stazione di Parma. Quel treno arrivò ed era diretto a sud, verso la capitale. Per Zoe non fu difficile trovare lavoro presso una sartoria e presto venne raggiunta prima dalle sorelle, poi dai genitori Amabile e Giovanni.
Sapienza artigianale e intuito resero uniche le loro creazioni. Tra le prime clienti, le signore dell’aristocrazia: la Marchesa Marita Guglielmi, Donna Marella Caracciolo Agnelli, Gioia Marconi. Con la fine della guerra e grazie alla presenza degli studi di Cinecittà, Roma divenne una delle mete predilette delle dive del cinema, soprattutto hollywoodiano. La grande occasione arrivò per le sorelle nel 1949 quando realizzarono l’abito di Linda Christian per il matrimonio con Tyrone Power a Roma: un evento da prima pagina che riempì i rotocalchi di tutto il mondo. Questa circostanza aprì alle tre sorelle le porte del jet-set internazionale. La loro collaborazione col mondo del cinema fu intensa: Ava Gardner, della quale Micol divenne confidente e cara amica, più volte volle che nei suoi contratti fosse scritto che i per i suoi costumi voleva solo Sorelle Fontana. Per lei furono realizzati gli abiti dei film “La Contessa Scalza” del 1954, “Il sole sorge ancora” del 1957 e “L’ultima spiaggia”. Per lei anche l’abito talare, detto “il pretino” poi ripreso, con un suo certo disappunto, per Anita Ekberg da Fellini per il film “La Dolce Vita”.
1955 – Ava Gardner indossa l’abito il “pretino” della Collezione “linea talare” dell’Autunno-Inverno 1955/56. L’idea dell’abito fu poi ripresa da Federico Fellini per Anita Ekberg ne “La Dolce Vita”, 1959.
1957 – Ava Gardner, Walter Chiari e Micol Fontana posano in occasione dell’Anniversario di 50 anni di attività delle Sorelle Fontana (1907-1957)
1954 – Elisabeth Taylor indossa un abito da sera delle sorelle Fontana.
Delle sorelle Fontana anche il vestito da sposa che Audrey Hepburn fece realizzare durante la sua permanenza a Roma per le riprese di “Vacanze Romane”. Abbandonata l’idea di quel matrimonio a abito già realizzato, l’attrice decise di lasciare a una delle lavoranti il suo abito. Grace di Monaco, Margaret Truman, Jacqueline Kennedy, le Principesse Savoia, Soraya e molte altre divennero presto loro affezionate clienti. E ancora Mirna Loy, Liz Taylor, Ursula Andress, Rita Hayworth, Jayne Mansfield, Barbara Stanwick, Michéle Morgan scelsero lo stile delle sorelle Fontana tanto per i film come per la loro vita privata.
Nel 1953 esce nelle sale il film “Le ragazze di Piazza di Spagna” in cui Luciano Emmer racconta la storia di tre giovani sartine. La storia è di pura fantasia, ma i laboratori dove viene girata la pellicola sono quelli veri dell’atelier Fontana e fa la sua comparsa cinematografica anche Zoe. Sulla scia del successo del film, Micol sceglie tre indossatrici, Lilly Cerasoli, Elsa Martinelli, e Iris Bianchi, come testimonial del film. Saranno loro, vestite in bianco, rosso e verde, le ambasciatrici in una lunga tournée americana, insieme a Micol, da New York a San Francisco, del Made in Italy firmato Fontana.
America, Europa, Russia. Ormai conosciuta in tutto l’occidente, alla moda Fontana mancava la conquista dell’Oriente. Bangkok, Hong Kong, Singapore, Giacarta, Sidney, Isole Fiji furono le tappe del successivo viaggio di Micol. Tantissimi contatti con punti vendita nei più prestigiosi negozi, come in Giappone, dove non si limitarono solo alla moda femminile, ma si allargarono a una serie di accessori anche per l’arredo della casa arrivando a festeggiare nel 1988 i quindici anni di attività a Tokyo. Successivamente iniziarono anche una nuova linea semi-industriale chiamata “Piccola Fontana”, una seconda linea indirizzata ad un pubblico giovane.
Negli anni ottanta lavorarono con importanti società e enti, disegnando le divise di compagnie aeree e enti internazionali. Nel 1984 le sorelle Fontana hanno donato all’Università’ CSAC di Parma, 6400 disegni degli anni ’50 e ’60 per l’archivio storico del Centro Studi.
Nel 1988 il sindaco di Roma Nicola Signorello decide di intitolare una strada della capitale alla memoria di Zoe Fontana. Nel 1996 a Micol Fontana viene conferito il titolo Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, e nel 2011 riceve in Campidoglio la Lupa Capitolina, la massima onorificenza conferita dal sindaco di Roma.
Attualmente i loro abiti si trovano in prestigiosi spazi espositivi, mentre la Fondazione Micol Fontana, creata nel 1994 come associazione no-profit, partecipa a mostre e iniziative di tutela del patrimonio storico dell’Alta Moda italiana, promuovendo inoltre seminari e corsi formativi rivolti alle nuove generazioni.
ITALIANI CON PAOLO MIELI
Una serie di puntate dedicate a grandi personaggi italiani, introdotte da Paolo Mieli, che hanno fatto la storia del nostro Paese. Biografie costruite attraverso il contributo di materiali di repertorio, testimonianze e fotografie d’epoca. Nel 2018 viene realizzato “Sorelle Fontana: una questione di stile”: il documentario racconta la storia di Giovanna, Micol e Zoe Fontana, e delle loro creazioni. Tre donne che hanno diffuso l’alta moda italiana in tutto il mondo.
“ATELIER FONTANA. LE SORELLE DELLA MODA”
La miniserie della Rai dedicata alle sorelle Fontana.
“Atelier Fontana. Le sorelle della moda”, una coproduzione Rai Fiction e Lux Vide, prodotta da Matilde e Luca Bernabei per la regia di Riccardo Milani, soggetto e sceneggiatura Lucia Zei. Liberamente tratto dal romanzo autobiografico di Micol Fontana “Specchio a tre luci” (a cura di Dino Cimagalli, Nuova Eri, 1991), la miniserie in due puntate, trasmessa in prima serata su Rai Uno il 27 e 28 febbraio 2011, racconta la vita e la carriera delle tre inimitabili sorelle Fontana, Zoe, Micol e Giovanna, a partire dalla loro infanzia a Traversatolo nella sartoria di famiglia, fino ai trionfi nella capitale, quando arrivarono a vestire donne bellissime come le protagoniste del cinema internazionale.
A interpretare le tre protagoniste Anna Valle (Zoe), Alessandra Mastronardi (Micol) e Federica De Cola (Giovanna). Straordinarie le partecipazioni di Piera Degli Esposti, nel ruolo della principessa Caetani e di Gianni Cavina nel ruolo del papà Giovanni Fontana.
La Fondazione Micol Fontana ha partecipato alla produzione con il prestito eccezionale di alcuni abiti originali degli anni Cinquanta.
Realizzando ascolti record che hanno sfiorato i 9 milioni di spettatori con quasi il 30% di share, la miniserie ha realizzato un risultato che è il più alto per una fiction negli ultimi anni. È stata inoltre trasmessa in diversi paesi come Brasile, Stati Uniti, Argentina, Uzbekistan.
“Lo straordinario successo della miniserie sulle sorelle Fontana -commenta Fabrizio Del Noce, direttore di Rai Fiction- dimostra che nonostante la moltiplicazione dei canali e una forte concorrenza, è possibile raccogliere una platea così vasta con un racconto che parla della storia del nostro paese, di persone e di valori come impegno, tenacia e capacità, che lo hanno reso grande. La storia di tre donne che dalla provincia riescono a realizzare il proprio sogno e a rappresentare lo stile italiano nel mondo ha saputo coinvolgere il pubblico di tutte le età” (Roma, 2 mar. 2001, Adnkronos).
Cast Artistico: Micol Fontana: Alessandra Mastronardi; Zoe Fontana: Anna Valle; Giovanna Fontana: Federica De Cola; Enrico: Marco Bocci; Leonardo: Marco Foschi; Mamma Amabile: Anna Bonaiuto; Mazzocchi: Massimo Wertmuller; Linda Christian: Hariett Mcmasters-Green; Nonna Zeide: Ariella Reggio; e con la partecipazione di Piera Degli Esposti nel ruolo della principessa Castani, e Gianni Cavina nel ruolo di Giovanni Fontana.
Cast Tecnico: Soggetto e sceneggiatura: Lucia Zei; Story editor: Cecilia Spera; Casting: Teresa Razzauti; Direttori di produzione: Marco Olivieri e Alberto Saracchi; Costumi: Enrica Biscossi con la collaborazione di Angelo Poretti e Monica Saracchini; Scenografia: Antonello Geleng; Arredamento: Marina Pinzuti Ansolini e Valentino Salvati; Trucco: Giancarlo del Brocco e Francesca De Simone; Direttore della fotografia: Saverio Guarna; Post produzione: Rosario Ranieri: Montaggio: Alessandro Corradi; Musiche: Andrea Guerra; Produttore creativo: Sara Melodia; Organizzatore generale: Nicolò Forte; Produttore esecutivo: Daniele Passani; Produttore Rai: Fania Petrocchi; Prodotto da Luca Bernabei; Regia: Riccardo Milani.
2011, Le tre sorelle Fontana nella miniserie: da sinistra Federica De Cola è Giovanna, Alessandra Mastronardi interpreta Micol, Anna Valle è Zoe Fontana. Foto: Fondazione Micol Fontana
Micol Fontana su set della miniserie “Atelier Fontana. Le sorelle della moda” con le tre attrici protagoniste.
LE PUBBLICAZIONI
SPECCHIO A TRE LUCI
Micol Fontana e Dino Cimagalli
Editore: Nuova Eri
E’ il 1938. Tre sorelle, sartine di provincia, tentano l’avventura romana. Si chiamano Zoe, Micol, Giovanna. Micol Fontana racconta oggi la straordinaria storia sua e delle sue sorelle e del loro atelier in piazza di Spagna, di cui furono clienti affezionati un’infinità di personaggi della Hollywood sul Tevere.
LO STILE DELL’ALTA MODA ITALIANA
a cura di Bonizza Giordani Aragno
Fondazione Micol Fontana
Bonizza Giordani, studiosa del Costume e della Moda contemporanea, docente di Storia della Moda, ripercorre le vicende della moda italiana insieme a testimoni straordinari come le Sorelle Fontana. Un libro-catalogo per raccontare la storia del “900 IL SECOLO DELLA MODA”. Il volume si avvale di una ricca documentazione fotografica che ritrae personaggi del Jet set internazionale e famose star del cinema holliwoodiano, di figurini che datano dal 1940 in poi, e di straoridinarie testimonianze e documenti inediti.
VIVERE CON ELEGANZA
Micol Fontana
Editore: Piemme
Creare in noi e attorno a noi, per noi stessi e per quelli che amiamo, un’atmosfera di serenità, di bellezza e di equilibrio. Ecco il segreto dell’eleganza, che questo libro si propone di svelare e offrire ai suoi lettori. Dalla nascita alle nozze d’oro, nelle vicende quotidiane o nelle occasioni “speciali’, come vestirsi. come comportarsi, come presentarsi agli altri. quali errori evitare e quali gesti compiere per essere sempre in armonia con noi stessi e con l’ambiente attorno a noi, in un manuale di eleganza che è anche un’amichevole conversazione sull’arte di vivere.
I libri si possono richiedere direttamente alla Fondazione Micol Fontana inviando un’email a shop@fondazionemicolfontana.it